Mirage dell'Aeronautica Militare Israeliana (Heyl Ha'Avir)

La tecnologia raggiunta da Israele negli anni '60 permise loro di creare una copia del Mirage III, che sa rà chiamata "IAI Kfir". Era un caccia multiruolo prodotto dalla ditta israeliana « Israeli Aircraft Industries », derivato dal IAI Nesher e di dotarlo di un motore atar_09C. La progettazione fu facilitata dal fatto che tecnici e ingegneri israeliani erano stati per diverso tempo, presso la Dassault per la progettazione del Mirage III CJ.

Mirage 2000C Israeli Air Force

Siamo agli inizi degli anni '70 e Israele acquista dalla Francia il Mirage un aereo dalle alte prestazioni, in servizio nelle aeronautiche di molti paesi. E'il momento nel quale gli USA costruiscono caccia di qualità ambiti da Israele. Il presidente Francese Charles De Gaulle probisce la vendita di aerei militari allo stato ebraico e dunque, Israele si vede costretta a produrre in proprio un cacciabombardiere.

Dal loro lavoro nascerà il « Nesher », copia quasi identica del francese Dassault Mirage 5.
Israele ne costruirà un centinaio di esemplari, tra cui alcuni biposto, e utilizzati con successo durante la guerra dello Yom Kippur. In quell'occasione furono ribattezzati "Dagger", e in seguito entrarono in servizio nella FAA (Fuerza Aera Argentina) che avrebbe contato dopo la vendita, 35 "Dagger" A (monoposto) e 4 "Dagger" "B (biposto).

IAI "Kfir"

Lo IAI "Kfir" era un caccia multiruolo prodotto dalla israeliana « Israeli Aircraft Industries », derivato dal IAI Nesher. Rispetto al suo predecessore questo si differenziava principalmente per il motore General Electric J79 di seconda generazione, che sostituiva il vecchio Atar 9C.
Il Kfir era provvisto di alette canard per una migliore manovrabilità e aveva un'elettronica migliorata tale da renderlo temibile.

MIRAGE III CJ «SHAHAK»

Il Mirage III della Israeli Air Force, è stato per più di mezzo secolo il principale velivolo dell'Aviazione Israeliana, partecipando a tutte le guerre nelle quali lo stato ebraico è stato impegnato.
Lo Stato Maggiore Israeliano seguì nella fase della progettazione il Dassault Mirage III e fece delle proposte per adattarlo alle esigenze climatiche locali e al combattimento.

Il Mirage III CJ fu adottato d'aeronautica militare israeliana ancor prima che entrasse in servizio con l'Armée de l'Air francese nell'ottobre 1960. Dal 1962 arrivarono i primi aerei. Dassault consegnerà un totale di 72 Mirage III CJ, un interceptor puro molto vicino al Mirage III C, e 4 Mirage III BJ a due posti. Questi aerei dovevano essere utilizzati nel loro ruolo primario come intercettori, ma gli israeliani si resero presto conto della potenzialità dell'aereo come bombardiere tattico.

Siamo negli anni in cui i Paesi Arabi si dotarono dei Mikoyan-Gurevich MiG-21 di produzione sovietica, con buona manovrabilità.

Pakistan

La versione IIICJ fu sviluppata partendo dal modello IIIC, che volò per la prima volta nell'ottobre 1960. Il IIIC era un intercettore monoposto, con un motore turbogetto Atar 09B dotato di una chiusura che rende lo scarico regolabile, successivamente il III CJ fu aggiornato con la variante del motore: Atar 9C.

L'armamento dei Mirage fu aggiornato in diverse aree, quali il collimatore, i missili aria-aria (optando per l’americano Sidewinder) e aggiornando il serbatoio centrale con uno prodotto dall’industria nazionale. La configurazione di questo velivolo attrezzato per le missioni CAP (Combat Air Patrol) era appesantito e decollasse con il carico pesante di carburante (il serbatoio centrale da 880 litri prodotto dall’industria israeliana e due serbatoi alari da 1.300 litri), due AIM-9G Sidewinder (missile aria-aria a ricerca infrarossa americano) e le munizioni al completo per il cannone DEFA da 30 mm montati nella parte inferiore della fusoliera, sotto le prese d'aria.