Cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
Delivery ceremony of the insignia of the Military Order of Italy, on the occasion of National Unity Day and Armed Forces Day
27 Aprile 2023
Palazzo del Quirinale, 03/11/2022 Intervento del Presidente Mattarella cerimonia di consegna delle insegne dell’O.M.I. Al Quirinale la cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia
Il Presidente Mattarella ha consegnato le decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia conferite nel 2022
Ammiraglio Dragone con il Presidente Mattarella e il Ministro Difesa Crosetto 3 Novembre 2022
Cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia
Da dx: Vecciarelli, Biavati, Federici, Esposito
Da dx: Federici, Esposito, Ruggiero, Ercolani
Da dx: Ruggiero, Ercolani, Vitaliti, De Guida
Da dx: De Guida, Barbano, Dalla Pozza
Generale Enzo Vecciarelli
Generale Enzo Vecciarelli - Croce di “Grande Ufficiale” dell’Ordine Militare d’Italia - Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha condotto le Forze Armate lungo un complesso processo di trasformazione, con lungimirante visione strategico-militare ed energico impulso interforze. In qualità di “Comandante Operativo”, ha guidato uomini e donne in operazioni in diversi teatri internazionali, fra i quali l’Afghanistan, il Libano, l’Iraq, la Libia, la Somalia, il Niger, il Kosovo, la Bosnia, nel Mediterraneo ed al largo del Corno d’Africa, tutte caratterizzate da complessità operativa e logistica, resa ancora più articolata dalla pandemia Covid-19.
La straordinaria capacità, l’esemplare professionalità e l’altissimo impegno profuso sono stati determinanti per il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Esemplare figura di Comandante, il suo operato, improntato ad ammirevole perizia e senso di responsabilità, riceveva l’ammirazione delle autorità politiche e militari nazionali ed estere, contribuendo a innalzare il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese in ambito internazionale. Fulgido esempio di abnegazione al dovere e servizio alla Patria.
Roma, 6 novembre 2018 – 5 novembre 2021
Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati
Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati - Croce di “Ufficiale” dell’Ordine Militare d’Italia
Ufficiale Generale di notevoli qualità umane, militari e professionali ha operato in varie e delicate operazioni condotte in ambiti internazionali, anche al di fuori dei confini nazionali.
Nonostante l’emergenza sanitaria COVID-19, grazie alla sua brillante azione di comando, ha contribuito in maniera determinante all’operazione “Aquila Omnia”, che ha permesso, con un ponte aereo umanitario, l’evacuazione di personale civile afghano, riscuotendo attestazioni di apprezzamento e ammirazione per l’Aeronautica Militare.
Inoltre, l’autorevolezza e la padronanza dello scenario operativo, unitamente alle eccezionali doti di pianificazione e gestione delle risorse, sono state determinanti nelle delicate operazioni di “Nato Air Policing”, volte a proteggere il fianco est dell’Alleanza. In ogni circostanza e soprattutto nelle situazioni di emergenza, individuava, con chiarezza di intenti, le migliori soluzioni operative, assicurando il determinante contributo delle Forze Aeree italiane alle operazioni in atto. In virtù degli eccezionali risultati conseguiti, contribuiva ad accrescere il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese.
Territorio nazionale ed estero, 2019 – 2021
Generale di Divisione Franco Federici
Generale di Divisione Franco Federici - Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia
Comandante della Kosovo Force (KFOR), nell’ambito dell’operazione “Joint Enterprise”, ha guidato le forze dell’Alleanza Atlantica con indiscusso valore, impiegando con straordinaria autorevolezza le differenti capacità operative rese disponibili dalle nazioni partecipanti per il pieno conseguimento degli importanti obiettivi della missione.
La sua ferma e risoluta azione di comando, unita alle apprezzate capacità diplomatiche tese al dialogo e alla cooperazione con tutti gli attori interni ed esterni, hanno esaltato, in uno scenario operativo complesso, il ruolo di KFOR come fattore di stabilità nell’area balcanica, contribuendo in modo tangibile allo sviluppo economico, sociale e politico della regione, dando lustro alle Forze Armate italiane e al Paese. Pristina (Kosovo), novembre 2020 – ottobre 2021
Contrammiraglio Luca Pasquale Esposito
Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia Contrammiraglio Luca Pasquale Esposito
Comandante della Task Force 465 in Somalia ha condotto valosamente i propri uomini le forze ero navali assegnate in numerose attività di deterrenza delle organizzazioni criminali dedite alla pirateria in un contesto ambientale operativo estremamente complesso ha operato con incisiva azione di comando assicurando la salvaguardia degli interessi dell'Unione Europea e nazionali nonché la sicurezza delle linee di comunicazione Marittima nell'area di operazioni
Particolarmente significativa alla sua capacità di relazione con le autorità e istituzioni dei paesi rivisti dell'area di operazioni con i quali ha avviato e consolidato numerose collaborazioni tecniche militari riscuotendo un’animi apprezzamenti a conferito lustro alle forze armate italiane e al paese in uno scenario internazionale di grande rilevanza per la stabilità globale. Golfo di Aden marzo agosto 2021
Capitano di Fregata Francesco Ruggiero
Capitano di Fregata Francesco Ruggiero - Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia - Comandante della Nave MARCEGLIA
nel quadro dell’operazione “GABINIA”, finalizzata alla protezione degli interessi nazionali e alla sicurezza delle linee di comunicazione marittima nel Golfo di Guinea, agendo con tempestività e coraggio, contrastava con efficacia e risolutezza un attacco di pirati nei confronti della nave mercantile Queen Zenobia, di bandiera liberiana.
In coordinamento con la Marina Nigeriana e con l’armatore dell’unità, ne garantiva la scorta e la navigazione in sicurezza fino al passaggio di consegne con le competenti autorità giudiziarie nigeriane, che procedevano all’arresto dei criminali. Per gli eccezionali risultati conseguiti, conferiva lustro e prestigio alle Forze Armate italiane e al Paese. Golfo di Guinea, 7 ottobre 2021
Generale di Divisione Aerea Gianluca Ercolani
Generale di Divisione Aerea Gianluca Ercolani - Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia
Comandante della Joint Air Task Force (JATF) nell’ambito della missione NATO International Security Assistance Force (ISAF) in Afghanistan, assicurava la massima espressione operativa del complesso ed articolato dispositivo aeronautico posto alle sue dipendenze.
Gestiva con determinazione operazioni per il trasporto di uomini e materiali, evacuazione medica d’urgenza, missioni di sorveglianza, di ricognizione tattica e supporto aereo alle forze di terra, contribuendo significativamente alla sicurezza del contingente internazionale e alla stabilizzazione del Paese. Con l’eccezionale operato posto in essere, ha conseguito risultati di prim’ordine, conferendo lustro e prestigio alle Forze Armate italiane e al Paese. Herat (Afghanistan), 4 maggio – 7 novembre 2011
Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti
Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti - Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia
Comandante della Task Force Air in Iraq, si distingueva per le spiccate capacità organizzative e di pianificazione delle operazioni e per la partecipazione diretta in diverse missioni nell’ambito delle operazioni di supporto alla Coalizione internazionale per la lotta al terrorismo islamico.
Grazie alla sua brillante azione di comando, garantiva l’indispensabile supporto aereo all’Alleanza con assetti operanti da quattro basi diverse, assicurando altresì il rischieramento in Kuwait delle Unità italiane presenti in Afghanistan, a seguito dell’occupazione dei territori da parte dei talebani. Fulgido esempio di Comandante, in virtù degli eccezionali risultati conseguiti, contribuiva ad accrescere il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese. Iraq, 25 novembre 2020 – 21 luglio 2021
Tenente Colonnello Maurizio De Guida
Tenente Colonnello Maurizio De Guida - Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia
Rischierato più volte al di fuori dei confini nazionali in delicate operazioni militari condotte in ambiti internazionali e, in particolare, in attività di volo in Afghanistan, a supporto delle attività ISAF, effettuava numerose missioni operative.In particolare, grazie alla sua brillante azione di comando, gestiva in prima persona 21 assetti aerei impiegati a supporto della complessa operazione finalizzata al salvataggio dell’equipaggio di un elicottero americano abbattuto in territorio ostile.
Inoltre, in occasione di una complessa e delicatissima missione in supporto aereo in emergenza a un plotone americano, oggetto di un’imboscata nemica, veniva chiamato a coordinare l’evacuazione aerea di due soldati feriti gravi con scorta armata agli elicotteri giunti sul luogo. Ufficiale di indiscusso valore, professionista esemplare, dava prova di elevatissime capacità e contribuiva in difficili contesti operativi ad accrescere il lustro ed il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese. Afghanistan, 18 marzo 2011 – 4 ottobre 2011
Generale di Brigata Pietro Barbano
Generale di Brigata Pietro Barbano - Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia
Comandante dell’Integrated Police Unit nell’ambito dell’operazione EUFOR - Althea in Bosnia Erzegovina, guidava con spiccata capacità di comando l’Unità verso elevati livelli di efficienza operativa, nonostante le complesse problematiche dell’area bosniaca. Contribuiva in modo determinante al conseguimento degli obiettivi di sicurezza internazionale, instaurando proficui rapporti con le comunità locali e affermandosi quale interlocutore altamente qualificato per i Vertici militari, i rappresentanti dell’Unione Europea e delle Organizzazioni Governative.
Quale Capo di Stato Maggiore del Quartier Generale della Forza di Gendarmeria Europea e Direttore del Centro di Eccellenza per le Stability Police Units, forniva uno straordinario apporto dottrinale alla crescita del settore della formazione delle Unità di polizia di stabilità straniere impegnate in operazioni per il supporto della pace, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate nel mondo. Territorio estero e nazionale, settembre 1995 – marzo 2022
Luogotenente dei Carabinieri Paolo Dalla Pozza
Il luogotenente Paolo dalla Pozza, già inviato dal 1999 in molteplici missioni per il mantenimento della Pace e per la tutela delle rappresentanze diplomatiche nazionali all'estero. Impiegato in Afghanistan durante il ripiegamento della missione nato, guidava con coraggio numerosi interventi per il recupero di connazionali e cittadini afgani
Cavaliere dell'ordine militare d'Italia luogotenente Paolo dalla Pozza luogotenente dell'Arma dei Carabinieri
Con coraggio ha agito garantendo l'incolumità dell’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata d’Italia, con straordinaria reattività e coraggio, garantiva l’incolumità del diplomatico allontanandolo dall’area di rischio. Gli importanti risultati operativi conseguiti contribuivano a dare lustro alle Forze Armate italiane e al Paese. Territorio estero 1999 - 2021
Spirito dell'intervento del presidente della repubblica
Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica italiana si rivolge alla platea degli intervenuti tra i quali i militari, ai quali sa rà consegnato il riconoscimento che testimonia la coerenza del nostro Paese nell'impegno per la pace e la cooperazione fra i popoli.
Il Presidente è particolarmente lieto di procedere alla consegna delle ricompense dell'Ordine Militare d'Italia, simbolo tangibile di riconoscenza e di considerazione verso quelle unità militari, quegli ufficiali è sottufficiali delle Forze Armate, che in operazioni di intervento in Italia e all'estero, hanno compiuto azioni e tenuto comportamenti esemplari, che devono essere presi ad esempio per i giovani, qui convenuti, che hanno scelto la strada di servire l'Italia in uniforme.
Le motivazioni che accompagnano l'onoreficenza, rispecchiano il valore di ognuno nel suo ruolo al servizio della Repubblica, negli interventi in operazioni di pace in regioni del mondo in guerra, Iraq, Afghanistan, Libano e Balcani, interventi, che si tengono in un contesto internazionale gravido di preoccupazione.
La guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina sta portando indietro di un secolo l'orologio della storia e noi non possiamo arrendersi a questa deriva, da qui il sostegno senza che serve a Kiev. La Repubblica Italiana con i paesi democratici con cui è alleata, l'Unione Europea, l'Alleanza Atlantica, lavorano per costruire un ordine internazionale più equo e inclusivo, e le Forze Armate ne sono il perno operante.
La Repubblica si pone a salda difesa dei Principi su cui si basa l'ordinamento internazionale ispirato all'eguaglianza tra gli stati e i popoli, sotto l'egida delle Nazioni Unite.
Ministro della Difesa Guido Crosetto
Ministro della Difesa Guido Crosetto