Elicotteri Militari Incidentati

Crashed Military Helicopters

25 gennaio 2016

Agusta Bell AB 204 B senza il rotore di coda

Agusta Bell AB 204 B trasportato alla base con un camion attrezzato con piattaforma.

Agusta Bell AB 204 55°RIGEL EI-282 29 Maggio 2008

Lo stesso elicottero del 5 Reggimento RIGEL EI-282 29 maggio 2008 senza il verricello che aveva in origine.

AB-205A EI 351 - MM80722
Foto Antonio Cantatore

AB 204b insabbiato dopo l'atterraggio sulle sabbie del mare di Fiumicino

Questo elicottero dell'Esercito Italiano Agusta Bell AB-204B con la sigla EI 216 e il numero di immatricolazione MM80316, è stato costretto ad un sosta forzata sulla spiaggia di Fiumicino (Roma) dopo i danno subito allo stabilizzatore di coda.
Il danno rilevato è cerchiato nella foto, ed ha interessato lo stabilizzatore di coda del lato destro.
Pensiamo che l'urto di relativa entità non abbia provacato un reale rischio di caduta per l'elicottero.
Pensiamo che un danneggiamento di questo tipo avrebbe portato il comandante, nel rispetto delle procedure di sicurezza, a decidere per un atterraggio forzato sulla sabbia.

Particolare dello stabilizzatore di coda danneggiato

Agusta Bell AB-47J

Gli elicotteri Bell G47 J3 furono prodotti dall'Agusta con la sigla AB-47 J3.
Erano la diretta riproduzione dello stesso modello G47H americano "Ranger". Migliorati nella loro struttura e nel motore che era il Avco Lycoming VO-435, erano dotati di quattro posti e furono adottati dall'Aeronautica Militare, dalle altre nostre Forze Armate e dagli organismi di soccorso.
Nella loro utilizzazione e servizio gli Agusta Bell AB-47J si sono dimostrati velivoli sicuri e pochi sono stati gli incidenti mortali.

Fiumicino

Agusta Bell AB-47J

Agusta Bell AB-47J incidentato a Fiumicino

Agusta Bell AB-47J con un cavo d'acciao avvolto sull'abero delle pale

EI-53 Agusta Bell AB-47J Mortegliano (UD) 23 settembre 1963

AB 47J

Elicottero AB 47G
Passo di Monte Croce Carnico il 13 Settembre 1964

AB 47 G

AB 47G

Da quello che si può vedere l'aeromobile è rimasto sostanzialmente intero, ha solamente impattato al suolo con una velocità limitata.
Si deve altresì supporre che dopo aver colpito i cavi è entrato in una parziale autorotazione schiacciandosi sui pattini e rimanendo in posizione stabile sul terreno.

AB 47J 13 Settembre 1964

Autorotazione

In caso di avaria al motore o al rotore di coda il pilota deve eseguire subito un’autorotazione mantenendo una velocità di almeno 64 km/h. A tre metri circa dal suolo, dopo la flare, deve applicare sufficiente passo collettivo e frenare la velocità di discesa mentre tocca il terreno in posizione livellata.

Da quello che si può vedere l'aeromobile è rimasto sostanzialmente intero, ha solamente impattato al suolo con una velocità limitata.
Si deve altresì supporre che dopo aver colpito i cavi è entrato in una parziale autorotazione schiacciandosi sui pattini e rimanendo in posizione stabile sul terreno.

AB-205 della forza di pace dell'ONU UNIFIL in Libano

EI-201 registrazione internazionale UN 201

Italian Everest Expedition 1973

Il 18 aprile 1973 l'elicottero AB-205A1 battezzato "Italia 1" della spedizione Everest, atterra su uno sperone di roccia livellata scivola e cade in basso.
Gli elicotteri dell’Italian Everest Expedition organizzata nel 1973 da Guido Monzino, è stato un successo di immagine con efficienza e numerosi primati di volo con elicottero. Il gruppo inviato dall'Italia formato da 53 militari, si prodigarono affinché cinque alpinisti italiani Rinaldo Carrel, Mirko Minuzzo, Fabrizio Innamorati, Virginio Epis, Caudio Benedetti, raggiungessero la cima dell'Everest. Facevano parte del team italiano anche 9 scienziati-ricercatori.
L'elicottero Cod IEE73 sa rà recuperato 36 anni dopo e portato Kathmandu (Nepal).
Gli altri due elicotteri, "Italia 2 e Italia 3" sono rimasti in servizio presso il 54° Gruppo Squadroni del 4° Reggimento AVES “Altair ” a Bolzano.
Una bellissima pagina di storia e di efficienza dell’Aviazione Leggera dell’Esercito Italiano.

AB-205A1 I-EIAA dell'Italian Everest Expedition

AB-205A1 I-EIAA precipitato sull'Everest Cod IEE73

I-EIAA

AB-205A1 a terra

AB-205A1 I-EIAA dell'Italian Everest Expedition

AB 204 EI-322 1° REUG Verrone (TO)

EI-322 Passaggio e urto con i fili, durante il corso di Volo Tattico oppure per Comandanti di Velivolo

Agusta Bell AB-205 reg: EI 344

Agusta Bell AB-205 reg: EI 211 in manutenzionedopo atterraggio d'emergenza in Val Pusteria 1972