Fotografie di elicotteri ULM e civili che hanno subito incidenti di varia entità

Photographs of ULM and civilian helicopters that have suffered accidents of various sizes

11 agosto 2018

Ecureuil B3 Work Sky 350 caduto in Orgliastra

Il nostro amico Massimo Locci ci ha inviato le foto dell'elicottero Ecureuil 350 B3 Work Sky caduto in Orgliastra.

Il AS350 Écureuil viene progettato agli inizi degli anni '70 dalla ditta francese Aérospatiale con lo scopo di sostituire il vetusto elicottero Alouette II, ottiene un discreto successo e viene commercializzato negli Stati Uniti col nome (AS350) AStar.
La leggerezza e la manovrabilità ha caratterizzato questo velivolo adottato dalle polizie di diversi Paesi sud americani.

Photo courtesy: Massimo Locci - L'elicottero Ecureuil B3 Work Sky 350 caduto in Ogliastra (Nuoro) il 21 agosto 2015

ARZANA (Nuoro) Le foto dell'Écureuil B3 Work Sky 350 del Servizio Regionale antincendio.
L'incidente è occorso il giorno 21 agosto 2015, alle ore 11,30 (ora locale), in località Arzana ed ha interessato l'elicottero di tipo Aérospatiale AS350 B3 Ecureuil marche di identificazione I-GBVD, con a bordo il pilota Tommaso Miola e il motorista Cristian Ligas, amedue lievemente feriti.
Il velivolo impegnato in operazioni antincendio era partito dalla base di San Cosimo, tra Lanusei e Arzana, per circoscrivere alcuni incendi nelle campagne della zona; per delle cause di cui non siamo a conoscenza il velivolo è precipitato al suolo rimanendo in equilibrio su un lieve declivio.
La fortuna ha voluto che l'elicottero anche se danneggiato non ha preso fuoco permettendo all'equipaggio di uscire dall'abitacolo rapidamente.

Grafica del AS350 B3 Écureuil

Photo courtesy: Massimo Locci

06 febbraio 2019

Abbiamo fotografato a giugno del 2017, l'elicottero Eurocopter AS350 "Ecureuil", marche di identificazione I-CSAM nell'aviosuperficie di San Giovanni Rotondo (Fg)

Photo courtesy: Dario Negrin - Eurocopter AS350 Ecureuil Marche I-CSAM nella nostra aviosuperficie di San Giovanni Rotondo (Fg)

L'elicottero marche I-CSAM, appartenente a una società di noleggio privata, il 31 luglio 2017 alle ore 08,04, presso l’elisuperficie Etna Golf Club, Castigliole di Sicilia (CT), in fase di decollo precipita con consistenti danni causati dal distacco del blocco motore. Gli occupanti subivano leggere contusioni.

12 agosto 2018

Elicottero un Ab206 'Drago Vf10' dei Vigili del Fuoco caduto a Fonte Vetica Gran Sasso

L'elicottero AB206 Jet Ranger ha dimostrato di essere un elicottero di successo apprezzato da decine di paesi che lo hanno adottato nelle loro forze arnate. Di bell'aspetto con una linea indubbiamente elegante, fù progettato e prodotto negli sessanta in Usa dalla Bell Helicopter Textron per l'aeronautica militare Bell 206 e per l'aviazione civile col nome Bell 206A JetRanger.
La nostra Agusta da sempre alleata del colosso americano Bell, produrrà l'elicottero su licenza con il nome AB206.
In origine il progetto prevedeva 5 posti fu negli anni successivi modificata per portarla a 7 posti.
Il velivolo è in dotazione al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ed è impiegato nelle operazioni di osservazione, collegamento e supporto nelle missioni che necessitano del trasferimento veloce del personale in luoghi anche impervi.

Il motore di cui è provvisto l'elicottero AB206 è una turbina Allison 250-C20J della Potenza di 310 kW, con rotore bipala.

Questo motore Allison Model 250, ora è conosciuto col nome Rolls-Royce M250, è un motore turboalbero utilizzato anche sull'Agusta A109A.
I primi esemplari furono prodotti dalla statunitense Allison Engine Company nei primi anni sessanta. Dal 1995 viene prodotto dalla fabbrica inglese Rolls-Royce.

Photo courtesy: Raniero Pizzi Agusta-Bell AB 206A dei Vigili del Fuoco

Un elicottero Agusta-Bell AB 206 dei Vigili del Fuoco in fase di atterraggio si e schiantato al suolo e l'equipaggio formato da tre persone sono rimaste lievemente ferite.

Il fatto è avvenuto a Fonte Vetica sul massiccio del Gran Sasso.
Il velivolo era impegnato nelle operazioni di ricognizione sui luoghi devastati da incendi di macchia.
Non conosciamo le risultanze della Commissione d'inchiesta sulle cause della caduta, dal filmato dell'incidente deduciamo che durante la fase di avvicinamento, nella procedura di atterraggio, a una trentina di metri dal suolo, il velivolo sembra perdere l'uso del rotore di coda (rotore anticoppia), ed entrare in autorotazione, dapprima lenta e poi sempre più rapida, fino a toccare il suolo.

Photo courtesy: Raniero Pizzi

Photo courtesy: Raniero Pizzi

12 agosto 2018

Elicottero DFH Dragonfly 333 precipitato a Soleminis (Cagliari)

Il 9 ottobre 2016 è precipitato su una strada a Soleminis in Sardegna l'elicottero Dragonfly 333 con numero di immatricolazione I-5194. Deceduto il pilota.

Elicottero Dragonfly 333 con marche di registrazione I-5194

L'elicottero Dragonfly 333 è prodotto dalla ditta Original Dragon Fly fondata nel 1993 dai fratelli Angelo e Alfredo Castiglioni.
Al primo modello sa rà aggiunto il Dragon Fly 334 GP. DF Helicopters Srl Italia. Monta un propulsore bicilindrico a due tempi Hirth F30A26AK da 82 kW (110 hp)

13 agosto 2018

LCA LH 212 Delta helicopter caduto a Lonigo (Vicenza)

L'elicottero è caduto il 13 luglio 2015 a Lonigo in un vigneto di una casa privata, in un leggero avvallamento del terreno. Feriti i due passeggeri che sono: Denis Berardinello e Roberto Lamanna, pilota, socio nella ditta costruttrice Lca-Lamanna Costruzioni Aeronautiche fondata dai fratelli Roberto e Vito Lamanna. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno estratto i malcapitati dai rottami.
Sembrerebbe che siano stati urtati i fili dell'alta tensione e da quì la caduta.
La casa cotruttrice avvisata del fatto ha aperto una procedura di indagine su quanto accaduto.
Non abbiamo notizia di altri incidenti con questo tipo di elicottero.

LCA LH 212 Delta helicopter caduto a Lonigo (Vicenza)

L'elicottero LH 212 Delta è un velivolo ultraleggero biposto con seggiolini affiancati, prodotto dalla ditta LCA Srl.
L'elicottero volò per la prima volta nel 2010; monta un motore turbo da 112 Hp Rotax 914 con liquido di raffreddamento.
Viene venduto in Kit di montaggio.

14 agosto 2018

Robinson R22 caduto a Folgaria (Trento)

Pare che la situazione metereologica ha giocato un ruolo determinante nella caduta dell'elicottero Robinson R22 a Folgaria in provincia di Trento.
La giornata bella e soleggiata aveva una insidia: il vento. Folate rapide e destabilizzanti sulle falde del Monte Cornetto di Folgaria hanno provocato una rapida perdita di quota del velivolo e il conseguente urto con il tetto del rifugio Paradiso.
Feriti e subito soccorsi dall'elicottero Trentino Emergenza, i due passeggeri partiti dal luogo di parcheggio del velivolo: Mezzaselva.

L'elicottero Robinson R22 Velivolo di dimensioni limitate e per le doti di agilità e manegevolezza è stato scelto per il controllo stradale da parte della polizia in alcuni paesi.
Il Robinson R22 è un elicottero leggero monomotore da turismo, biposto e con rotore bipala, utilizzato con successo come elicottero scuola.
Prodotto dall'americana Robinson Helicopter Company e un modello di "ala rotante" alquanto datato poichè immesso sul mercato alla fine degli anni '70, le sue qualità sono tali che rimane in produzione a tuttoggi.
La sua meccanica studiata dall'ingenere progettista Frank D. Robinson si dimostra semplice e efficace: non vengono usati congegni di comando senza servoassistenza idraulica. La sua disponibilità a essere controllato nelle manovre, solo "meccaniche" senza servoassistenza, comporta un maggiore attenzione al dosaggio del comando, che risulterebbe essere leggermente più "pesante" e questo darebbe ai giovani studenti il vantaggio di un più agile controllo degli elicotteri di maggiore massa che sono sempre provvisti di comandi assistiti.
Nella progettazione è stata studiata una versione idro con galleggianti rigidi in vetroresina in più comparti, legati ai pattini già esistenti; negli studi di fattibilità furono usati galleggianti gonfiabili subito scartati poiché in volo per un effetto di coppia tendevano a vibrare anche se gonfiati al limite.

14 agosto 2018

Elicottero atterrato in montagna monte Corno Torino

Un Elicottero del nucleo Saf dei Vigili del Fuoco si è trovato in una situazione di grande difficoltà per fortuna terminato bene. Il giorno 9 febbraio 2017 un elicottero Ab412 "Drago 66" dei Vigili del fuoco di Torino ha dovuto effettuare un atterraggio su un declivio scosceso del monte Corno, sopra Cafasse, in provincia di Torino. Una fitta nebbia ha costretto il pilota a posare l'elicottero in questa zona impervia con il rischio dello scivolamento a valle. L'equipaggio calatosi con il verricello ha predisposto per quanto possibile l'area di atterraggio permettendo l'arresto dell'elicottero su uno sperone in bilico sul dirupo. La messa in sicurezza del velivolo con l'uso di cinghie affrancate agli alberi, ha dimostrato la perizia di tutti i viglili del fuoco impedendone lo scivolamento a valle con la perdita dell'aeromobile.
Le squadre di intervento hanno proceduto allo smontaggio delle pale riponendole in un apposito contenitore che sarebbe in seguito trasportato a valle.
Un elicottero gru dell'ex Corpo forestale, un Erickson S-64 SkyCrane , è infine intervenuto per agganciare l'elicottero con un cavo d'acciaio trasportandolo a valle nella elisuperficie della compagnia di elisoccorso Airgreen.

La gru volante Erickson S-64 SkyCrane, intervenuto per agganciare l'elicottero in difficoltà.

Le S-64 Skycrane, conosciuto anche con la designazione militare CH-54 Tarhe, è un elicottero per il trasporto pesante. Costruito dalla Sikorsky Aircraft Corporation sin dal 1959 il cui prototipo chiamato S6-60 e volerà il 28 marzo 1059.
Capace di sollevare pesi di 5.445 kg.
Un velivolo costruito dalla Weser Flugzeugbau per l'esercito tedesco sa rà designato WFS-64A. Il suo successore sa rà il Boeing Vertol CH-47 Chinook.