de Havilland DH.103 «Hornet» veloce aereo-caccia imbarcato

de Havilland DH.103 «Hornet» fast twin-engine carrier-based fighter

24 Marzo 2025

L'aeroplano de Havilland DH 103 «Hornet » fu forse il più grazioso monoplano bimotore prodotto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il de Havilland Hornet è stato uno dei caccia ad elica più veloce di sempre, esperienza acquisita dalla società attraverso il Mosquito unita all'esigenza di un caccia monoposto a lungo raggio, per l'impiego in una campagna di continui spostamenti di Isola in isola nel Pacifico meridionale contro i giapponesi, che appariva probabilmente lunga, portò al progetto di un aeroplano insolitamente pulito, equipaggiato con due Merlin, secondo la specifica F12/43.

Due progetti alternativi, il DH 101 e il DH 102 furono abbandonati al favore a favore del DH 103, mentre il lavoro di progettazione aveva inizio ancora prima della pubblicazione della specifica ufficiale, che attinse ampiamente dagli studi della de Havilland. Il prototipo del DH 103 (RR915), che ufficialmente si chiamò Hornet, volò la prima volta il 28 luglio 1944; il secondo (RR919) differiva da questo soltanto per avere un armamento di quattro cannoni da 20 mm, poché la prima macchina era disarmata.

La guerra finì prima che l'Hornet potesse essere schierato in combattimento, ma avrebbe continuato a essere impiegato nell'immediato dopoguerra durante l'emergenza malese e anche a bordo delle portaerei della Royal Navy. L'Hornet si affermò anche come un aereo estremamente veloce e stabilì diversi record di volo, in parte grazie alla sua struttura leggera e ai motori potenti.

Un team di progettazione guidato dagli ingegneri capo della de Havilland Ronald Eric Bishop e CT Wilkins iniziò a lavorare sul nuovo aereo, che fu provvisoriamente denominato DH 101.

Il prototipo è stato anche rinominato DH 102, ma la ricerca preliminare ha indicato che entrambe le opzioni di motore non avrebbero dato all'aereo la velocità desiderata e il risultato finale sarebbe stato più lento del Mosquito.

I progettisti volevano anche che l'aereo utilizzasse una coppia di unità motore Napier Sabre, ma l'acquisizione di questo motore risultò difficile pertanto si opto per il

Il Napier Sabre è un motore aeronautico a pistoni da 24 cilindri, di grande potenza. Sviluppato nei primi anni '30 ebbe un motore concorrente che aveva fama di essere più affidabile, il Merlin con una potenza inferiore al Sabre. Il primo modello del Merlin produceva circa 1000 cavalli. La sua versione finale del dopoguerra era valutata a 2.000 CV. Il Sabre Mk1 produceva 2.200 CV dall'inizio, e con la sua ultima variante nel 1946 era salito a un colossale 3500 cavalli

Rolls Royce Griffon o Merlin.

Il motoren aeronautico Rolls-Royce Griffon fu inizialmente sviluppato su richiesta della Marina britannica, la Fleet Air Arm o FAA. La struttura dei velivoli della Marina sono più pesanti e di dimensione maggiore, pertanto richiedono motori più potenti e si vogliono mantenere le prestazioni. Il Griffon, essenzialmente un Merlin modernizzato, era un V-12 da 60 gradi con alesaggi da 6,0 pollici e corsa da 6,6 pollici che fornivano una cilindrata di 2.239 pollici cubici, gli stessi parametri del "R".

De Havilland DH 103 Sea-Hornet imbarcato su portaerei

Il secondo prototipo venne utilizzato per le prove operative e, più tardi, equipaggiato con carichi subalari. La produzione degli Hornet F 1 per complessive 60 unità PX 210.253 e PX 273 e 288 cominciò nel tardo 1944, ed il primo velivolo di serie volò il primo febbraio 1945.
I prototipi dell'Hornet avevano raggiunto l'eccezionale velocità di 780 km/h, mentre i velivoli di serie con equipaggiamento operativo completo, raggiungevano una velocità lievemente inferiore a 760 km/h, comunque l'Hornet compariva troppo in ritardo per raggiungere il servizio operativo: il primo Squadron a ricevere la nuova macchina fu il 64esimo, agli inizi del 1946.

Il settimo Hornet F1 di serie (PX216) venne equipaggiato con un serbatoio supplementare in fusoliera, serbatoio alare di maggiore capacità, una macchina fotografica K17, una F 45 e 2 F52; costituì così il prototipo dell'Hornet P.R. II, che apparve nel novembre 1945.
Altri due Hornet F1 furono in seguito convertiti in prototipi P.R. Mk II (PX220) e (PX249), seguiti da 5 macchine di serie, ma, con la fine della guerra, venne a mancare l'esigenza di un tale foto-ricognitore.

Prima della fine della guerra si era cominciato a modificare due Hornet F. I (PX212 e 214) per l'impiego navale, secondo la specifica numero 5/44 come prototipi del «Sea Hornet».
La prima di queste macchine volava il 19 aprile 1945, mentre una terza macchina fu modificata con ali ripiegabili prodotte dalla Heston Aircraft, per essere utilizzata su portaerei (PX219), i cui voli operativi furono usati poco dopo la fine delle ostilità.

De Havilland DH 103 Sea-Hornet imbarcato su portaerei

Hornet con visibili le ali pieghevoli

Hornet Reg: SH W PX 393

Hornet con visibili le ali pieghevoli

Caratteristiche del de Havilland DH 103 Hornet Caccia

  • Apertura alare 13,70 metri
  • Lunghezza 11,15 metri
  • Altezza: 4,30 metri
  • Superficie alare 33,7 metri2
  • Velocità massima 760 km/h per una percorrenza di 400 km con due serbatoi sganciabili da 450 l;
  • Quota massima: 11.400 metri
  • Autonomia: 2,820 km
  • Peso a vuoto 5.800 kg; peso massimo al decollo 8.000 kg
  • Armamento due / quattro cannoni Hispano da 20 mm, e due bombe da 40-450 kg o 8 Razzi da 27 kg
  • 2 × Rolla Royce Marlin 130 131 da 2030 Hp, a 12 cilindri a V raffreddati a liquido;
  • Equipaggio un pilota