01 agosto 2024
Alla fine della seconda guerra mondiale, il Ministero dell'Aeronautica britannico elaborò i requisiti per i bombardieri che avrebbero dovuto sostituire i bombardieri pesanti con motore a pistoni come
Avro Lancaster, e

Negli ultimi della Seconda guerra mondiale, l'Avro Lancaster fu il principale bombardiere pesante utilizzato dal Bomber Command. Il progettista fu Roy Chadwick e dal team Avro si pose rimedio ai problemi riscontrati con il bombardiere bimotore Manchester. Il prototipo effettuò il suo primo volo nel gennaio 1941. Fu in definitiva uno dei migliori bombardieri della guerra. Sei grandi aziende inglesi costruirono 7377 aerei in dieci fabbriche in due continenti; l'età media dell'equipaggio di sette uomini era di soli 22 anni.
Avro Lincoln che componevano il Bomber Command della RAF.

L'Avro Lincoln fu la versione migliorata e più potente dell'Avro Lancaster. Con ali più forti, più lunghe, con motori Rolls-Royce Merlin 85 sovralimentati a due stadi e una fusoliera più grande con carichi di carburante e bombe maggiori. Il Lincoln aveva una tangenza operativa più alta e un'autonomia maggiore rispetto al Lancaster. Il prototipo Lincoln I fu assemblato dal reparto di volo dell'Avro presso l'aeroporto Ringway di Manchester e da lì effettuò il suo volo inaugurale il 9 giugno 1944. Linee di produzione furono istituite anche in Canada e Australia, sebbene con la fine della guerra la produzione in Canada (presso la Victory Aircraft) fu interrotta dopo la costruzione di un velivolo. La produzione in Australia proseguì e i Lincoln furono successivamente fabbricati lì per la Royal Australian Air Force (RAAF). Un velivolo modello Lincoln B Mk XV fu completato anche in Canada dalla Victory Aircraft con un ordine per sei varianti RCAF annullato quando terminarono le ostilità.
Il Victor fu progettato tenendo conto che l'aereo doveva essere capace di trasportare un carico di bombe da 10.000 libbre (4.536 kg) con incluso il possibile trasporto di una bomba nucleare.
Al progetto si iniziò a lavorare sul progetto di un simile velivolo già nel febbraio 1946 e da parte del costruttore, la società Handley Page (HP), il progetto fu designato HP.80.

Victor K.1 XH667 del 214° Squadrone RAF
Il progetto originale dell'HP.80 fu notevolmente modificato nei quattro anni successivi, e nel 1952 il costruttore fu sulla buona strada per il completamento del prototipo definitivo, presso lo stabilimento Handley Page di Radlett, Hertfordshire. Il primo volo di un aereo di produzione avvenne il 1° febbraio 1956, con il collaudatore Johnny Allam ai comandi, mentre il primo B.2 volò nel febbraio 1959.

Victor K.1 a Luqa Malta 31 gennaio 1975
I primi prototipi del Victor erano alimentati con quattro turbogetti
Metrovick F.9. Nel 1948, il motore fu rilevato dalla società Armstrong Siddeley e denominato Sapphire. Il propulsore destinato al Victor fu denominato Sapphire 100 e fornì 8.000 libbre di coppia.

Il progetto del motore chiamato Metrovick iniziò nel 1937 dalla Manchester Engineering Firm Metropolitan Vickers, che ottenne un contratto di sviluppo dall'aeronautica Britannica per sviluppare una turbina a gas per jet in collaborazione con il Royal Aircraft Establishment di Farnborough. Rispetto a concorrenti come Power Jets e Rolls Royce, il progresso di Metrovick nel lavoro sui motori aeronautici fu ostacolato dalla mancanza di un'organizzazione di sviluppo; sebbene tecnicamente avanzati, i suoi motori aeronautici impiegarono molto tempo per essere sviluppati e non riuscirono a raggiungere l'eccellenza nella produzione; un fattore che influenzò la vendita postbellica dei progetti di motori aeronautici di Metrovick ad Armstrong Siddeley.
I motori erano sepolti nelle radici alari, una configurazione che migliorava l'aerodinamica ma rendeva l'accesso per la manutenzione fortemente problematico. In linea di principio, un razzo de Havilland Spectre a combustibile liquido poteva essere attaccato sotto ogni ala tra i motori per fornire la spinta al decollo, ma sebbene lo Spectre fosse stato sperimentato, non fu mai utilizzato in servizio.
La richiesta principale fatta ai progettisti, fu quella di dar vita a un bombardiere a reazione a lungo raggio, in grado di trasportare un carico di bombe da 10.000 libbre (4.500 kg) a una distanza di 2.000 nm (2.300 mi, 3.700 km) a un'altezza di 50.000 piedi (15.000 m) e una velocità di crociera di 575 mph (925 km/h), queste iniziali proposte furono in seguito modificate con richieste più "pacate" per favorire una più economica produzione e permetterne così l'acquisto da parte del Ministero britannico.

Victor K.2 a Luqa Malta il 19 novembre 1975
Nessun armamento era previsto sull'aereo.
L'Handley Page Victor oltre ad essere un brutto velivolo dall'aspetto futuristico, fu un bombardiere a reazione britannico nato da un progetto che ebbe innumerevoli modifiche, con molteplici incidenti con la morte dei collaudatori, e in diversi casi degli equipaggi. Fu il terzo e ultimo dei bombardieri V che fornirono la deterrenza nucleare della Gran Bretagna.
I progettisti di Handley Page, il dott. Gustav Lachmann, e dal suo vice, Godfrey Lee, proposero un'ala a mezzaluna capace di ottenere le prestazioni richieste, per garantire un numero di Mach limite costante su tutta l'ala e di conseguenza un'elevata velocità di crociera, il progetto fu chiamato HP.80.
A differenza del Vulcan e del Valiant, i piloti del Victor sedevano allo stesso livello del resto dell'equipaggio, grazie a un vano pressurizzato più grande che si estendeva fino al muso. Come per gli altri bombardieri V, solo i piloti erano dotati di sedili eiettabili, gli altri membri dell'equipaggio avrebbero dovuto abbandonare il velivolo tradizionalmente, lanciandosi con il paracadute dal portellone laterale.

Victor K.2 aereo cisterna in atterraggio 19 novembre 1975
Il 1° giugno 1956, un Victor di produzione (XA917) pilotato dal collaudatore Johnny Allam superò la velocità del suono a Mach 1.1. Il Victor fu il più grande aereo ad aver infranto la "barriera del suono" in quel momento.
Gli altri due bombardieri V furono l'Avro Vulcan e il Vickers Valiant. Dopo che la Royal Navy assunse la missione di deterrenza nucleare usando missili Polaris lanciati da sottomarini nel 1969, alcuni velivoli furono modificati per il ruolo di ricognizione strategica usando sia telecamere che radar, altri furono convertiti in cisterne per il rifornimento aereo. Il Victor fu probabilmente il meno convenzionale dei tre, almeno a posteriori, ma si dimostrò molto efficace, continuando a essere in servizio fino agli anni '90 nel ruolo di cisterna.
Il Victor sarebbe stato l'ultimo bombardiere V a ritirarsi nel 1993, nove anni dopo l'ultimo Vulcan (sebbene il Vulcan sia sopravvissuto più a lungo nel suo ruolo originale di bombardiere). Fu impiegato nella Guerra delle Falkland e nella Guerra del Golfo del 1991 come aereo cisterna per il rifornimento in volo.

Victor K.2 del 55° Squadrone della RAF

Victor K.1 a Luqa Malta 31 gennaio 1975

Victor K.1 XH667 del 214° Squadrone

Victor K.2 del 55° Squadrone della RAF

Victor K.2 a Luqa Malta il 19 novembre 1975

Victor K1.A cod: XH649 a Malta il 15 dicembre 1969 appartiene al 57° Squadrone RAF

Victor K1A cod: XH591 Malta appartiene al 55° Squadron RAF il 14 marzo 1970

Victor aereo cisterna e bombardiere Malta il 2 dicembre 1976 cod: XH671 appartiene al 57° Squadrone RAF

Victors K.1As a Malta il 13 settembre 1974 appartiene al 55° Squadrone RAF

Victors si prepara al decollo dalla pista n. 6 a Luqa Malta il 28 febbraio 1975 appartiene al 57° Squadrone RAF

Victor K.2 aereo cisterna in atterraggio 19 novembre 1975

Victor K.2 in visita a Malta il 22 novembre 1974 cod: XL233

Victor K.2 cod: XL512 a Luqa Malta appartiene al 57° Squadrone della RAF, 5 ottobre 1976

Victor K.1A Reg: XH619 del 214° Squadrone RAF Luqa Malta 19 novembre 1974

Victor K.2 in visita a Malta il 22 novembre 1974 cod: XL233

Victor K.2 cod: XL512 a Luqa Malta appartiene al 57° Squadrone della RAF, 5 ottobre 1976

Victor K1.A cod: XH649 a Malta il 15 dicembre 1969 appartiene al 57° Squadrone RAF

Victor K1A cod: XH591 Malta appartiene al 55° Squadron RAF il 14 marzo 1970

Victor aereo cisterna e bombardiere Malta il 2 dicembre 1976 cod: XH671 appartiene al 57° Squadrone RAF

Victors K.1As a Malta il 13 settembre 1974 appartiene al 55° Squadrone RAF

Victors si prepara al decollo dalla pista n. 6 a Luqa Malta il 28 febbraio 1975 appartiene al 57° Squadrone RAF

Victor K.1A Reg: XH619 del 214° Squadrone RAF Luqa Malta 19 novembre 1974