14 marzo 2024
Didattica: Aeroplani caccia biplani nella prima guerra mondiale
Niueuport 17
La Niueuport fu fondata in Francia nel 1910 da Edoardo de Nieport, e l'industria assunse la denominazione ufficiale mediante una lieve modifica del nome, un titolo che andò a identificare eccellenti, piccoli caccia della Prima Guerra Mondiale.
Il migliore fra questi fu il Nieuport 17 (progettato da Gustave Delage), era l'elaborazione del Nieuport 11 che a sua volta derivava da un progetto prebellico di un aereo da corsa, creato dalla Nieuport per partecipare alla famosa Gordon Bennett Cup.
La competizione del 1914 non si svolge a causa dello scoppio della guerra, ma le potenzialità del piccolo Nieuport non passarono inosservate e furono sviluppate in una serie di aerei da combattimento di successo, il cui capostipite fu il Nieuport 11 "Bébé".
I biplani dell'intera serie erano insoliti perché caratterizzati da un impostazione sesquiplana, ovvero con un'ala inferiore molto più piccola della superiore, collegata alla struttura tramite una caratteristica controventatura a "V".
Grafica Nieuport 17
Tutti i modelli di serie 11 e 17 erano relativamente piccoli e dotati di un motore rotativo di potenza piuttosto bassa, ma ottimi arrampicatori di elevata manovrabilità.
Il Niueuport 11 entrò in servizio nel 1915 e fu utilizzato da unità di caccia francesi, britanniche e belghe. La mitragliatrice montata sull'ala superiore forniva l'aereo una discreta potenza di fuoco e le sue doti, nel complesso gli permisero di ottenere un livello di supremazia sul fronte occidentale, poiché erano velivoli in grado di sfidare i caccia
Fokker serie "E", che fino a quel momento avevano avuto la meglio contro gli aerei alleati.
Il Fokker E.III era un caccia tedesco dell'inizio del secolo, un monoplano con struttura mista, dove la fusoliera era costituita da una putrella portante, tubolare saldata, ricoperta di tela. L'aereo fu prodotto negli anni 1915-1916. Il propulsore era un motore Oberursel UI de 100 CV, che azionava il sincronissatore della mitragliatrice. Il Fokker E.III, contrariamente alle versioni E.I e E.II, è stato prodotto nel più grande numero, per un totale di 249 esemplari.
Il Nieuport 17 fu superato all'inizio del 1917 da nuovi caccia tedeschi, come
l'Albatross D.III, sostituito
dallo
Spad VII, a metà del 1917 nelle unità francesi, e dal Nieuport 24bis all'inizio del 1918 nelle unità inglesi. Successivamente è stato relegato alla formazione avanzata dei giovani piloti.
L'Albatros D.III era un aeroplano monoposto, un biplano a struttura mista, in maggioranza in legno con un cockpit aperto e un carrello d'atterraggio fisso classico.Concepito nel 1916 e il prototipo viene costruito dalla tedesca Albatros-Werke a Berlino. In totale sono stati fabbricati 340 aerei Albatros D.III, principalmente nella fabbrica Ostdeutsche Albatros-Werke de Pila. I celebri aviatori tedeschi della Prima Guerra mondiale Manfred von Richthofen e Ernst Udet hanno combattuto sull'aereo Albatros D.III.
Lo SPAD VII fu concepito da Louis Béchereau con un propulsore da 150 hp Hispano-Suiza 8 HS messo a punto da Marc Birgkit en 1915. Il prototipo vola in aprile 1916 pilotato da Becquet. Le performanze erano nettamente superiori a quelle degli aerei contemporanei allora in servizio. Prodotto in 268 exemplaires, ebbe difficoltà di produzione e solo 207 esemplari videro la luce nell'anno di produzione, con il motore di 150 hp.
Il Nieuport 17 derivato dal Nieuport 11 "Bébé", ma più grande, con un motore più potente, ali allargate e una struttura più raffinata. Il velivolo sa rà dotato di un propulsore con diversa potenza: il
Le Rhône 9Ja da 110 CV e Le Rhône Jb da 120 CV. L'aereo rimane uno dei caccia più famosi della Prima Guerra Mondiale ed era uno dei preferiti dei grandi assi di questo periodo. Dal marzo 1916 all'ottobre 1917 furono costruite quasi 4.000 unità.
Il Le Rhone 9J era un motore aeronautico francese, rotativo a 9 cilindri a stella singola. Fu lanciato per la prima volta nel 1916. Il motore, nella versione 9J, pesava 147 chilogrammi con una cilindrata di 15 litri. Nasce come sviluppo del precedente motore Le Rhone, denominato 9C. Entrambi i motori differivano oltre che per la potenza massima, le dimensioni e il peso anche esternamente, poiché il 9J aveva cavi di induzione in rame ben visibili nei cilindri.
Nel corso della produzione in serie furono prodotte tre versioni del motore Le Rhone 9J. La prima, denominata 9Ja, sviluppava 110 CV e veniva prodotta sia in Francia che su licenza in Gran Bretagna. Altre due versioni (9Jb e 9Jby) raggiunsero i 130 CV e furono introdotte anch'esse nel 1916. I motori Le Rhone 9J in varie versioni alimentavano aerei come:
Airco DH.2 o il DH.5, Nieuport 16, 17 o 20 ma anche, ad esempio
il velivolo
Hanriot HD.1.
L'Airco DH2 monoposto è stato progettato come risultato delle lezioni apprese nei primi combattimenti aerei. Questo fu il secondo progetto di spinta di Geoffrey de Havilland per la Aircraft Manufacturing Company (Airco) e probabilmente uno dei più significativi.
Hanriot HD-1. Abile caccia francese, l'HD-1 fu messo in ombra dal suo contemporaneo, lo SPAD VII, e venne utilizzato principalmente da piloti belgi e italiani. Primo aereo prodotto dalla Hanriot-Dupont, una società fondata all'inizio della prima guerra mondiale.
Il Nieuport 17 fece il suo primo volo nel gennaio 1916. Si dimostrò manovrabile e aveva una buona velocità di salita. Ma la sua ala inferiore era fragile e tendeva a rompersi in una picchiata prolungata, nonostante i rinforzi.
Entrò in servizio nel marzo 1916 e sostituì rapidamente il Nieuport 11 nell'ambito dell'Aeronautica Militare (317 esemplari) ed equipaggiò almeno uno squadrone della Marina (7 aerei). Gli aerei francesi erano armati con una mitragliatrice Vickers sincronizzata da 7,7 mm posizionata sul cofano motore.
Caratteristiche Niueuport 17
- Apertura alare 7,50 metri
- Lunghezza 5,80 metri
- Velocità 156 km orari sul livello del mare
- Quota di tangenza 10.200 metri
- Autonomia 2 ore e 30 minuti
- Armamento una mitragliatrice da 7,7 mm
- Motore Rhone 9C a pistoni da 80 cavalli
- Equipaggio un membro
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