Avieri e soldati che hanno servito in aviazione negli anni

27 lug 2011
V.Tognoni sul Macchi 200 del Capitano Lucchini precipitato sull'isola di Ustica nel settembre del 1941

V.Tognoni sul Macchi 200 del Cap. Lucchini precipitato sull'isola di Ustica nel settembre del 1941

Vittorio Tognoni
Marconista - Aeronautica Militare

Sono orgoglioso di raccontare e ricordare la vita del mio genitore aviatore.
Fin dalla mia prima fanciullezza, mio padre mi conduceva in aeroporto, a Boccadifalco dove prestava servizio: sono cresciuto fra gli avieri e in sala radio; ricordo bene, il rumore caratteristico dei C45 dell'Aeronautica Militare e dei DC3 della LAI (Linee Aeree Italiane), in decollo.
Mio padre mi ha trasmesso l'amore per l'Arma Aeronautica, il senso dell'onore e il rispetto della legge e delle Istituzioni.
Il racconto della sua vita militare si basa sulla cronologia degli anni, legati fra loro con il filo dell'affetto e del ricordo dei fatti che raccontava con grande dignità e umanità.

28 luglio 2010
Foto: 1952 - Palma Todaro in tuta di volo

Palmira Todaro in tuta di volo - 1952
Palmira Todaro in flying suit - 1952

Mia madre Palmira Todaro aveva sposato Vittorio, mio padre, nei mesi successivi il suo ritorno dalla prigionia negli USA.
Lo aveva conosciuto ad un corso (credo in pieno periodo bellico), per ausiliarie marconiste delle forze armate nel quale Vittorio era istruttore.
Si erano "piaciuti" e dopo un breve periodo si erano fidanzati.
Di lì a poco, la partenza dell'amato "per ignota destinazione".
Siamo a maggio del 1942.
Non si rivedranno più sino a Settembre del 1946.
Il matrimonio nel mese di dicembre, fu a detta dei miei cugini Vincenzo e Ignazio Todaro, testimoni dell'evento, una bellissima festa: nel lungo vestito bianco la sposa e in uniforme lo sposo.
Mamma è sempre stata orgogliosa di aver sposato un militare dell'"Arma Azzurra" come amava sempre ripetere.
Educata nel periodo fascista ne aveva assorbito gli ideali e il patriottismo.
Aveva conservato quella onestà intellettuale, di una destra rispettosa delle istituzioni, con un grande senso del dovere, nella profonda convinzione che sposando un militare il suo ruolo nella società sarebbe cresciuto.
Nata da una famiglia benestante aveva dovuto subire i contraccolpi della guerra perdendo molti dei suoi averi, tra l'altro nel 1943, quello della casa, crollata sotto i bombardamenti tedeschi sull'aeroporto di Boccadifalco al momento dell'armistizio.
Ricordo bene la sua incredulità e amarezza che trasparivano dall'evocazione di un evento raccontato da mio padre: un SM-81 carico di benzina destinata alle nostre basi aeree in Tunisia, aveva trasportato acqua al posto del carburante, conseguente un furto o un sabotaggio.

English

My mother married Vittorio, my father, during the months that followed his return from imprisonment as a prisoner of war in the USA.
She had met him at a radio operator auxiliary course (I think during the full swing of the war) for the Army Air Forces where Vittorio was an instructor.
They "liked each other" and, after a while, they were engaged.
Few days later the loved one left for a "secret destination".
It was in May, 1942.
They wouldn't see each other again since 1946.
The matrimony celebration in December, the same year, was, according to my cousins Vincenzo and Ignazio Todaro, a beautiful party; the bride was wearing a long white dress and the bride groom was in uniform.
My mother was always proud of having married a military man that belonged to "the Blue Army", as she used to repeat.
Educated in the fascist period she had been inoculated ideals and the patriotism. She conserved that intellectual honesty of a right wing respecting the institutions, with a great sense of duty and having the profound conviction that marrying a military man her part in society would have grown.
Born in a better off family she had to suffer the rebounds of the war losing parts of her fortune and among them, the house, collapsed under the German Luftwaffe bombardment directed against Boccadifalco airfield, at the moment of armistice.
I can well remember incredulity and bitterness that transpired from the evocation of an event told by my father: a SM-81 carrying gas destined to our air bases from Tunisia had transported water instead fuel because a theft or sabotage act.

1945 Foto dei prigionieri di guerra italiani negli USA

1945 - Foto dei prigionieri di guerra italiani negli USA
A photo with Italian prisoners - 1945

Particolarmente interessante è il racconto del periodo trascorso in teatro d'operazioni in Africa settentrionale e al periodo di cattività negli USA come prigioniero di guerra.Very interesting is the story of the time spent in Northern African operation theatre and the captivity in the USA as a prisoner of war.

Vittorio Tognoni con i compagni di prigionia

V.Tognoni con i compagni di prigionia negli USA
V.Tognoni with his fellow prisoners of war in the USA

28 nov 2011

V.Tognoni con i compagni di prigionia negli USA.
La foto è stata scattata a Fort Meade (Maryland USA) nel 1944.
I soldati italiani quì fotografati, con la scritta Italy sul braccio sinistro, furono inquadrati nelle forze italiane che dopo l'otto settembre del 43' decisero di cooperare con gli Alleati e proseguire la guerra al loro fianco.
Godettero di uno statuto direttamente generato dal patto di cobelligeranza che gli Alleati accettarono il 16 ottobre del 1943.
Alloggiavano negli stessi campi degli americani anche se l'acquartieramento era ubicato in zone differenti.
Vittorio fu addetto come autista alla movimentazione dei mezzi militari dalle fabbriche ai punti di raccolta degli stessi pronti per essere imbarcati sui treni che avevano come destinazione ultima, i porti della costa del Pacifico.
Papà, raccontava che in uno di questi tragitti era rimasto per strada a secco di benzina (quella che mettevano nei serbatoi era misurata alla goccia ed era sufficiente per il solo tragitto), e che l'attesa al bordo della strada fu brevissima: un civile in camionetta udendo le ragioni della panne, mise mano al suo serbatoio travasando la benzina necessaria al mezzo per proseguire.
Nel racconto mio padre faceva trasparire la profonda ammirazione per il popolo americano e per il suo senso patrio.

V.Tognoni with his fellow prisoners of war in the USA.
The photo was taken in Fort MEADE (Maryland), in 1944.
The Italian soldiers in this photo, with the inscription "Italy" on the left arm, were incorporated in the Italian forces that after the 8th of September 1943 decided to cooperate with the Allies and to continue the war together.
They enjoyed the statute directly generated by co-belligerency pact that the Allies accepted on the 16th of October 1943.
They were put up in the same American camps even if their headquarters were set in different zones.
Vittorio was assigned as a driver to a unit of military equipment mobilization from the factories to the collection points and their embarkment in trains having as a destination ports on the Pacific coast.
My father told us that during one of this trips he had to stop on a trip because of a gas shortage (what they put into the tanks was just enough for the trip) and this waiting on that street was very short: a civilian in a truck hearing about the cause of the malfunction, transferred some gasoline from his truck to the military vehicle so that my father could continue his trip.
My father's story let us show his profound admiration for the American people and its patriotic feeling.

V.Tognoni sull'Alaparma AM-65

Vittorio Tognoni presente sull'aeroporto di Boccadifalco (Palermo) per una foto ricordo su l'Alaparma AM-65 con sigla I-DOND che partecipava al giro di Sicilia del 1950.
Foto rarissima di quest'aereo con questa sigla.
Potete vedere una foto dell'AM-65 con sigla I-DOND davanti a un hangar.

SAI Ambrosini S-1001 Grifo con la sigla
I-RANB
I bambini davanti sono (da sinistra) Mauro e Severino Tognoni - 1961

Una rara foto dell'aereo SAI Ambrosini S-1001 Grifo con la sigla I-RANB presente sull'aeroporto di Boccadifalco (Palermo) durante il giro di Sicilia
I bambini davanti sono (da sinistra) Mauro e Severino Tognoni

La tessera di giocatore del Sergente Vittorio Tognoni in occasione del Campionato Militare Italiano, Torneo di Calcio del 1947

Retro della tessera