SNCASE "Alouette II" SE-313B
L'elicottero Alouette è stato un grande successo dell'industria aeronautica francese nel dopoguerra.
É un mezzo aereo leggero multiuso a turbina concepito dalla SNCASE (Société Nationale de Constructions Aéronautiques du Sud-Est) e prodotto nello stabilimento di Marignane.
20 Alouette II del GH 2, Reg AZX. Da notare i filtri contro la sabbia per volare in zone desertiche Photo Charles Ethuin
Alouette II del GH 2, Reg AZX. visibili i filtri per zone desertiche Photo Charles Ethuin
Nel 1955, gli ingegneri della SNCASE decidono di rinnovare la produzione di elicotteri mettendo in cantiere nuovi modelli a turbina con motori prodotti dalla società francese Turbomeca che metteva sul mercato delle turbine leggere e affidabili (turbopropulsori).
Il progetto iniziale era un elicottero dalla struttura semplice d'apparenza identico ai mezzi della sua epoca: cabina di pilotaggio o cockpit rotonda in plexiglas. fusoliera non carenata sovrastata dalla turbina il cui sistema rendeva il pilotaggio ben piu facile delle macchine con motore a pistoni.
2 Alouette II Reg BGK del gruppo GH 2 chiamato Kangourou l'elicottero e dotato di barelle SIREN per l'evaquazione sanitaria
Alouette II Reg BGK del gruppo GH 2 chiamato Kangourou le barelle "SIREN" per l'evaquazione sanitaria
Alouette II Arris 1960
Dopo le necessarie modificazioni ingegneristiche nasce Sud-Est SE.313 Alouette II con la turbina prodotta in serie Turbomeca Artouste II.
Il suo primo volo avvenne il 12 marzo 1955.
In Algeria nelle operazioni militari furono utilizzati l'Alouette II SE3130 /SA313B, motorisées « Artouste IIC/ IIC5 » da 530 hp.
Questa versione si chiamerà SA 318 C Alouette II Astazou, fino al termine della sua fabbricazione nel 1975.
L'esercito francese in Algeria usò i suoi elicotteri monomotore per rintracciare e spesso combattere i combattenti della resistenza algerina dell'FLN. Queste macchine erano ovviamente utilizzate come dispositivi di collegamento veloce fra i reparti ma anche per missioni di attacco al suolo e di supporto aereo ravvicinato.
Il primo gruppo chiamato "Peloton ALOUETTE" creato in aprile 1957 e di stanza a Sétif-Aïn-Arnat, diverrà "l'escadrille ALOUETTE" l'11 febbraio 1960. I suoi elicotteri saranno registratii con i codici dalle serie BGA/BGZ e ancora AZA/AZZ.
Gli Alouette II furono dotati di missili anticarro, ovvero l'SS-10 e soprattutto l'AS-11 filoguidato.
Dal dicembre 1957, i gruppi di intervento con gli Alouette: a Tébessa (4), Guelma (2), Oued Hamimin (2), Bône (1) et Tizi-Ouzou (1).
In marzo 1958, le basi di Tebessa et Guelma avranno un elicottero supplementare.
L'elicottero SE.313 Alouette II è stato acquistato da molti paesi che li hanno impegnato in conflitti più o meno lunghi e pesanti.
Alouette II con i missili SS-11 Photo Christian Malcros
Alouette II Reg BGO del gruppo PMAH a Tebessa 1959
Alouette II GH 2 a Tebessa 1959
Alouette II un notabile regionle reg F-OBCA Arris Luglio 1959
Alouette II un notabile regionle reg F-OBOA Arris Luglio 1959
Alouette II del gruppo GH2 a Guelma Marzo 1958 Visibile sui pattini le barelle portaferiti
Alouette II Reg AZA del PMAH Bou-Sfer 1960
Alouette II Reg AZA del PMAH Bou-Sfer 1960
Il maresciallo Meccanico Gueritaine 1960 Foto Louis Chupin
Alouette PMAH Arris 1960
Il Generale Salan in ispezione al 4o REI a Negrine con un Alouette II del GH 2 1958
Il Generale Salan in ispezione al 4o REI a Negrine con un Alouette II del GH 2 1958
Alouette dell’EH 2, con sede a Tiaret-Bou Chekif, nella neve 1959
Grafica Alouette (Source Sud Aviation)
Grafica Alouette
Alouette II dell’Aeronautica Militare 1963 Aeroporto di In-Amguel
Alouette II dell’Aeronautica Militare 1963 Aeroporto di In-Amguel
Tenente Pilota Osservatore Pierre e Maresciallo Meccanico Marchand Photo Louis Chupin
Tenente Pilota Osservatore Pierre e Maresciallo Meccanico Marchand Photo Louis Chupin
Alouette II chiamata GAZELLE, Reg BGG, del GH 2 a Setif nel 1961 Photo Jacques Barraquier
Alouette del 2° PMAH RG con barella Khenchela 1961
Alouette del 2° PMAH RG con barella Khenchela 1961
Alouette II del PMAH 19esimo DI armato con quattro missili SS 11 Foto Norbert Kugel